VINUM VITA EST

Le cantine della Sicilia occidentale

di Entoni Calamunci

Secondo i dati rilasciati nel 2020 dall’Organizzazione internazionale della vite e del vino (Oiv), l’Italia è il primo paese europeo per produzione vinicola. Complice è soprattutto la variegata e preziosa orografia che definisce il Bel Paese.           

Nel trapanese sono state riqualificate le varietà di uve storiche

Tra le coltivazioni che si estendono dalla Valpolicella alle Langhe-Monferrato, dalla Franciacorta alle colline del Sannio, particolare interesse suscita la zona della Sicilia Occidentale, fra Trapani e Marsala. Qui dolci colline lussureggianti lambiscono il mare; il terreno particolarmente fertile, accarezzato da una lieve brezza marina, lo rendono ideale per la coltivazione vinicola. La tradizione millenaria della viticultura è stata trasmessa nei secoli da Sicani, Cretesi, Fenici, Romani e Normanni. Nella contemporaneità, grazie anche all’impegno di grandi e piccole famiglie, sono nate le prime cantine vinicole dell’Isola. Le Florio, quelle di Donnafugata, le Pellegrino, sono solo alcune tra le più prestigiose e notoriamente conosciute in tutto il mondo. L’ambrato moscato di Pantelleria, il liquoroso Marsala e il fruttato Bianco d’Alcamo rappresentano una minuscola parte di tutta quella variegata produzione vinicola che ruota intorno ai rossi, ai bianchi e ai rosati.     

dolci colline lussureggianti lambiscono il mare                  

Nel trapanese sono state riqualificate le varietà di uve storiche, volgendo però lo sguardo anche a quelle internazionali (Chardonnay, Syrah e Merlot per fare qualche esempio). Le uve bianche autoctone sono rappresentate dal Grillo, dal Catarratto, dal Grecanico e dallo Zibibbo. Quelle rosse invece dal Frappato, dal Calabrese e dal Nerello Mascalese. Il clima particolare che definisce questa zona della Sicilia ha generato due tipi di viticultura strettamente legate alla mineralità dei terreni, alla pioggia e all’esposizione solare. Quella situata lungo la zona costiera, dove la vite è tipicamente ad alberello basso,  e quella tipica dell’entroterra, ad alberello alto. 

L’interesse suscitato da questi luoghi ha dato vita ad un vero e proprio boom turistico vinicolo. I visitatori, oltre ad ammirare i monumenti che contornano questi luoghi ed il panorama costiero, potranno seguire specifici itinerari soffermandosi presso le note cantine, aperte per le degustazioni. Numerosi e variegati sono i pacchetti acquistabili anche online, che permettono di svelare un altro piccolo tassello che compone il complesso mosaico definito Sicilia.

 

(Foto da www.vacanzesiciliane.net | www.italysfinestwines.it | www.esquire.com | www.wikipedia.org)

 

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