Quattro stelle nella vecchia cava

Livio Gandolfo è il coproprietario delle Cave Bianche, un hotel unico nel suo genere, visto che è ricavato da una vecchia cava dismessa di calcarenite. Una struttura che si sviluppa in basso e non in alto.

" Un progetto molto diverso dalla normale ricettività, un progetto di recupero turistico-culturale che fa leva su un patrimonio di Favignana che è storico, ma riguarda anche il presente e il futuro. Essendo anche un'alternativa alle tradizionali attrattive dell'isola". Il progetto originario è dei primi anni novanta, ma Cave Bianche ha iniziato a funzionare in anni recenti.

"E' un hotel 4 stelle - sottolinea Gandolfo- e di ricettività di questo categoria a Favignana ce n'è poca. Ma sono tutte strutture virtuose, perchè gestire un'attività che ha una durata stagionale ma un bilancio annuale è proprio un'impresa". Hotel cave Bianche è nato sintonizzandosi con i temi oggi di grande attualità della sostenibilità: dai pannelli solari ai criteri costruttivi, dal risparmio di energia al recupero energetico.

Anche l'uso della risorsa acqua si muove in questo orizzonte ecologista, che può contare anche su un ambiente naturale di rara bellezza

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